FRANCO ANGELI PERDUTAMENTE. VECCHIAIA E DECLINO COGNITIVO TRA SCIENZA E LETTERATURA
Nell'attuale dibattito sulle strade di dialogo tra ''le due culture'''', questo volume si pone come spazio di confronto per neurologi, cognitivisti, sociologi, letterati, narratologi, storici dell'arte su un tema specifico di crescente interesse e diffusi ...
Nell'attuale dibattito sulle strade di dialogo tra ''le due culture'''', questo volume si pone come spazio di confronto per neurologi, cognitivisti, sociologi, letterati, narratologi, storici dell'arte su un tema specifico di crescente interesse e diffusione la demenza senile. Patologia neurodegenerativa per le scienze mediche, il declino cognitivo si presta come tema e oggetto di studio anche per le scienze umane, lungo molteplici articolazioni polari memoria oblio, costruzione perdita del se', vecchiaia giovinezza, individuo storia. Le carte epistemologiche si mescolano, di fronte a nuove, inderogabili sfide l'accentuata asimmetria conoscitiva tra medico-paziente la necessita' di supportare i professionisti, ma anche i caregivers la forza di alcuni stereotipi che catalogano il paziente con la conseguente esclusione dalle relazioni la demenza come male sociale e l'intersezione di questa patologia degenerativa con altre emergenze economico-sociali il ruolo dell'arte nell'accensione delle emozioni e dunque in vista di ''''risvegli'''' cerebrali-emozionali. In questa prospettiva, la Narrative Medicine puo' aprire nuove strade di metodo. Nell'era dell'embodiment, in una nuova e piu' problematica centralita' delle emozioni e della corporeita', alla luce delle piu' recenti sperimentazioni, resta ancora molto da dire sul dialogo tra Evidence based Medicine e Narrative based Medicine. Per proporre una seconda generazione di Medical Humanities.''
LIBRI
FRANCO ANGELI
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